Che cos’è La Notte Nera? La Notte Nera è “Il più grande concentrato di musica d̶e̶m̶e̶n̶z̶i̶a̶l̶e̶ colta e per un pubblico di grandi intenditori” e soprattutto come si fa a concentrare in un festival cotanta colta demenza?
La risposta è telegrafica: Prophilax, Nanowar e Ciementificio. Questa si che è qualità ragazzi, in una contemporaneità fatta di cineserie usa e getta, gli organizzatori dell’evento di sabato hanno puntato alto: basta associare ai nomi delle tre band i risultati di un’impulsiva ricerca sul web, per rendersi conto dell’indiscutibile livello delle proposte artistiche delle band che saliranno sul palco.
Prophilax – Baste che respirano
Ma le cose belle non nascono dall’oggi al domani, e così La Notte Nera, venuta alla luce (o alle tenebre) ad Ascoli Piceno nel 2009 come alternativa alla classica Notte Bianca: quella non-meglio-identificata sagra urbana di mercatini e musicherie nazional-popolari che obbliga i commercianti del centro a fare le ore piccole. Stanchi di questa deboscia senz’anima, un gruppo di volenterosi ragazzi ascolani ha dato vita a La Notte Nera: alternativa rock/metal alla notte bianca di cui sopra.
Nanowar of steel – Giorgio Mastrota
Questo evento negli anni è cresciuto di dimensione, rendendo necessario lo spostamento da Ascoli a Pescara, visto che la cittadina marchigiana, come confermano gli organizzatori dell’evento, non possiede strutture adeguate ad ospitare manifestazioni di questa portata. E a questo punto mi sono chiesto, perché i ragazzi de La Notte Nera abbiano scelto Pescara come location, città in cui si spende più in aperitivi e cicchetti che in biglietti per concerti. La risposta a questa domanda mi ha aperto un mondo nuovo in cui il capoluogo abruzzese del chupito è un paradiso di sold out per i concerti. Spero che quelle parole, pronunciate con cognizione e lungimiranza da uno degli organizzatori, siano capaci di schiudere gli orizzonti anche a voi: “Pescara è a mio avviso il palcoscenico migliore del centro Italia per quanto riguarda la musica dal vivo, le persone apprezzano e partecipano molto di più ad eventi di questo tipo con entusiasmo, ed inoltre è facilmente raggiungibile da tutta la costa Adriatica anche con i mezzi pubblici, che è un grande incentivo.” Forse è proprio il caso di dire che Nessuno è profeta in patria, nemmeno la patria stessa.
Ciementificio – Tronista sei il primo della lista
Informazioni: www.nottenera.net