Nello spazio notoriamente dedicato agli artisti contemporanei abruzzesi parliamo di Benjamin Murphy. Il giovane artista inglese, primo ed interessantissimo ospite dello Stride: per un paio di settimane l’artista verrà adottato dalla città di Pescara dove avrà l’occasione di realizzare diverse opere. Ecco una piccolissima galleria virtuale per conoscerlo meglio.

Artista venticinquenne particolarmente attivo a Londra, Benjamin Murphy è noto soprattutto per i lavori creati con il nastro isolante nero. Le sue opere si diffondono nel contesto urbano senza eccessive distinzioni tra superfici esterne ed interne, occupando muri, vetrine di negozi, finestre di palazzi, piste da skate e spazi inconsueti.

La tape art, ovvero l’arte del nastro adesivo, è una pratica diffusa nell’ambito della street art internazionale. Diversi sono gli artisti che fanno ricorso a questo medium originale con esiti sempre diversi e sorprendenti. Affascinato da una tecnica ancora poco esplorata rispetto alla pittura, Benjamin ha adattato ai suoi scopi questo modo di fare arte, realizzando disegni dettagliati e con uno stile che in parte sembra rifarsi a quello dei fumetti.

Il tratto essenziale, pulito delinea figure ambigue colte nella loro intimità, in bilico tra innocenza e vanità, a volte isolate in contesti privi di riferimenti spaziali, altre volte immerse in stanze d’appartamento ricche di dettagli. I bagni, le camere da letto, le cucine, appaiono dunque come contenitori di fragilità psicologiche, morbosità e vizi segreti, temi ripetutamente affrontati da Benjamin il quale ha dichiarato, e forse non è un caso, che in un contesto del tutto ipotetico gli sarebbe piaciuto collaborare con artisti come Lucien Freud, Francis Bacon, Jean-Michel Basquiat, Michaelangelo, Vincent Van Gogh e Artemisia Gentileschi.

Benjamin Murphy non ama definirsi uno street artist; sebbene molti dei suoi lavori nascano in contesti urbani disparati, la maggior parte delle sue creazioni vengono realizzate in studio e comprendono non solo opere con il nastro adesivo ma anche disegni e dipinti su tela.

L’uso del bianco e nero ricorre tanto nei lavori con il nastro adesivo quanto nei dipinti. Una scelta determinata da una precisa esigenza estetica dell’artista: l’azzeramento della gamma cromatica è infatti funzionale ad un maggiore impatto visivo delle opere rispetto a contesti generalmente dominati dal colore.

Nel 2013 Benjamin e Millo (artista abruzzese d’adozione ed ideatore di Stride) hanno avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto. Con un curioso quanto efficace incrocio di linguaggi e stili differenti i due artisti hanno realizzato in collaborazione le opere esposte in occasione della mostra “Nero” presso la Hoxton Gallery di Londra.

Dal 14 al 21 Febbraio sarà possibile vedere Benjamin all’opera nella città di Pescara. Infatti l’artista per una settimana lavorerà all’interno del Saligia Bistrot, dove occuperà lo spazio con le sue creazioni visibili anche dall’esterno. Dalle ore 19 del 21 Febbraio sarà possibile visitare la sua mostra personale all’interno dell’evento di chiusura della prima punttata di STRIDE.