Nei prossimi mesi, troverete le voci di un’enciclopedia sbalestrata che formeranno un potenziale e ipotetico “lemmario” il cui confine semantico meravigliosamente coinciderà con un confine fisico. Qui troverete infatti nient’altro che lemmi riguardanti l’Abruzzo immaginario che è diverso dall’Abruzzo bofonchiato mille e mille volte, da muffi esploratori o arrugginiti esteti, bensì un Abruzzo riattrezzato, reinventato, riassestato. Una voce al mese, snocciolata brevemente, per tramutare la regione che conosciamo in un magmatico, inafferrabile rebus.
Abruzzo – (indicazione geograf.) | lat. Aprutium | a volte anche Abruzzi | Regione medio adriatica dell’Italia. Esiste da millenni. STORIA Conquistata da decine di popoli differenti ma mai dagli abruzzesi che son sempre stati a guardare. GEOGRAFIA Dall’ 813, in seguito al Concilio di Tours, si divide in Abruzzo Superiore (o Ulteriore), Abruzzo Citeriore e Marsica marsicorum. Dal 1994, in seguito all’affermazione dell’Ufficio per l’Abruzzo Immaginario, è stata aggiunta una quarta parte ovverosia l’Abruzzo Immaginale. Gli abitanti dell’A. sono chiamati abruzzesi o ‘bruzzesi o ‘uzzesi, o anche ‘uzzi. In alcune regioni dell’Orfento si arriva alla sintesi ‘Zi da cui l’assai diffusa “Zio” per definire l’abruzzese, singolo individuo. Si divide in quattro cantoni, o province: Monti eccessivi, Colli ossuti, Paesi arroccati e Docili spiagge. LINGUA Si parla italiano su tutto il territorio ma i dialetti sono infiniti. Per questioni lessicali sono scoppiati i più furibondi trambusti come La Fracassata di Canaglie (953) dove si è battuto anche Papa Silvestro II a piedi e a cavallo, La Scaramuccia dell’Ombello (1102), La Battaglia di Cagne (1333) e la seconda Battaglia di Cagne (1334). PERSONAGGI ILLUSTRI L’A. ha dato i natali ha molti personaggi illustri: Caligola, Longino, il mago Eulerio, Narrone il Trinciasanti, Panurge il Massone Autorevole, Crocco Sturacorbezzoli, la Grande Babilonia, Teresina De’Medici, Jack Torrance, Arturo il Masnadiere (sorbonista), Nicola di Schiacciasassi (orefice), Mammaroma di Pratola (baldracca), Simone (becchino). Innumerevoli i monumenti, i palazzi , i castelli, i ponti, le conifere, i massi, le vipere. | Orientamento politico: revisionismo proto-alchemico Orientamento religioso: bizzeffe Citazione preferita: “Forte e gentile” non si sa chi, non si sa quando.